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mercoledì 19 settembre 2012

Ossimori in Diffusione - reportage

Fino al 25 settembre nei palazzi storici di Isernia (Cimorelli, Pecoro-Veneziale, Laurelli, Petrecca-De Lellis) è possibile visitare l'ottima rassegna "Ossimori in Diffusione" che fonde arte, fotografia, poesia con lo scopo di relazionare l'arte contemporanea con l'architettura storica in un vero e proprio gioco di contrasti e reciproche influenze. Di seguito una breve riflessione degli organizzatori e qualche scatto-reportage dalla mostra.

Il catalogo verrà presentato alla fine della rassegna.

"Il registro semantico dell’iniziativa è duplice: da una parte l’ossimoro, articolato intorno alla determinazione reciproca dei concetti di antico e moderno, dall’altra la diffusione intesa come processo di molecolarizzazione territoriale.
Abbiamo scelto di servirci dell’arte per condividere ed approfondire la riflessione sul tema del multi-centrismo in modo che all’arte sia destinato il compito di innescare un’azione estetizzante del territorio. Quella di pianificare gli epicentri temporanei a produzione culturale ci sembra l’unica strategia possibile in un momento in cui i centri della produzione forte subiscono i colpi della crisi economica.
I palazzi antichi del centro storico d’ Isernia rispondono perfettamente alla logica della decentralizzazione.
Ogni epicentro sarà un momento dell’itinerario. I lavori degli artisti saranno presentati all’interno delle sale di ciascun palazzo e comunque in aree di pertinenza degli stessi.
Lo scopo della mostra è quello di dare spazio all’arte in generale, compresa quella “nascosta” nei palazzi antichi che rappresenta, di sicuro, un prestigio patrimonio per l’intera città.
La mostra sarà arricchita dalla pubblicazione di un booklet nel quale confluiranno tutte le opere presentate, corredate dalla recensione di un critico d’arte qualificato e dal il reportage fotografico riguardante i palazzi e le famiglie che vi risiedono.
Di importanza centrale saranno i testi, la cui impronta non sarà di tipo storico-bibliografico ma il loro carattere sarà quello della testimonianza diretta di natura biografica. Carattere inoltre che trasparirà in modo evidente dagli scatti fotografici i quali capteranno lo spirito di un tempo autentico che ha abitato la storia, quella antica e moderna.
Un tempo che continua a diffondere ossimori formidabili".

Antonio Pallotta


Valentino Robbio

Spazio espositivo a palazzo Pecori-Veneziale

Gli artisti Nazzareno Serricchio e Valentino Robbio e il poeta Amerigo Iannacone

Luciana Picchiello

Antonio Tramontano

Nicola Dusi (particolare)


Ricci e Barone

Del Russo e Giancola

Cleofino Casolino


Spazio espositivo a palazzo Cimorelli

Sezione scuole a palazzo Petrecca

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