Mozione dell'8 ottobre 2012 del consigliere regionale Michele Petraroia sulla cultura in Molise, il ruolo di Molise Cultura e l'apertura degli spazi dell'Ex-Gil: "Se uniremo in rete le energie e
le potenzialità dei Comuni, delle Province, del Ministero dei Beni Culturali,
delle Associazioni, dell’Università, delle Diocesi, dei Musei, degli Archivi
Storici, delle Biblioteche Pubbliche e Private, dei Laboratori Artistici e
degli esperti del settore, riusciremo a tutelare, valorizzare e rendere
fruibile un patrimonio considerevole con ricadute sociali, occupazionali ed
economiche in favore di giovani laureati, artisti, tecnici, guide,
bibliotecari, storici, archivisti, pittori, registi, scultori, scenografi,
catalogatori, rilegatori, allestitori di mostre, scrittori ed esperti
informatici".
M O Z I O N E
IL
CONSIGLIO REGIONALE DEL MOLISE
Premesso che la legge n. 135 approvata il 7 agosto 2012 preclude la
possibilità alle Province di continuare ad occuparsi delle materie culturali
con connesso rischio che a decorrere dal 01.01.2013 resteranno inattive e prive
di finanziamenti biblioteche, musei, teatri, archivi storici, mostre d’arte,
premi letterari ed ogni altro intervento promosso dalle amministrazioni
provinciali in ambito culturale;
Preso atto che tra le attività menzionate rientra la Fondazione Savoia
che allestisce il cartellone per gli spettacoli del Teatro Savoia e la
Biblioteca Provinciale di Campobasso “ Pasquale Albino “ che ha una ricca
raccolta di testi, volumi e materiali d’archivio sulla storia del Molise, ed
una specifica sessione dedicata all’emigrazione e ai Molisani nel Mondo;
Tenuto Presente che presumibilmente per il 1.11.2012 sarà reso
disponibile e fruibile lo spazio risistemato dell’ex-GIL in Via Milano,
destinandolo a sede della Fondazione “ Molise Cultura” e con possibilità di
destinare aree permanenti a laboratori artistici, musei, mostre, eventi,
esposizioni, seminari, convegni o ad altre iniziative finalizzate allo studio e
alla valorizzazione del patrimonio culturale regionale;
Vista la legge regionale n. 10 del 26 aprile 2004 che prevede
l’istituzione del Museo dell’Emigrazione
intitolato alla straordinaria figura del poeta – sindacalista Arturo
Giovannitti di cui ricorre quest’anno, il centenario della sua condanna a morte,
del processo e della sua assoluzione, negli Stati Uniti d’America;
Visto inoltre che nella stessa legge n.10/2004 si persegue la
valorizzazione del patrimonio storico, della memoria, dei fatti e delle persone
che hanno lasciato il Molise per raggiungere ogni angolo del Mondo in cerca di
prosperità e di benessere;
Considerato che gli enormi e moderni spazi dell’ex-GIL andranno
intitolati ad una figura di spicco della nostra regione e nello specifico
potrebbe trattarsi di Vincenzo Cuoco, insigne studioso, intellettuale,
giornalista e storico, che seppe distinguersi ed affermarsi sul piano nazionale
con un’intensa attività scientifica e letteraria;
Acquisito che nei diversi piani e per le molteplici sale che sono state
allestite presso l’ex-GIL di Via Milano, si potrebbero ricordare molisani
illustri quali Iovine, Longano, Giovannitti, Andrea d’Isernia, Celestino V,
Pepe, Serafini, Tedeschi, Gamba, Gaetano Scardocchia e altri;
I M P E G N A
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE CON DELEGA ALLA CULTURA ,
L’ASSESSORE CON DELEGA AI MOLISANI NEL MONDO E AGLI ENTI LOCALI, L’ASSESSORE AL
BILANCIO PER GLI ASPETTI FINANZIARI E L’INTERA GIUNTA REGIONALE A :
1)
Proporre
l’assorbimento della “Fondazione Savoia” della Provincia di Campobasso nella
Fondazione “Molise Cultura” con specifica Intesa che valorizza e rilancia
l’attività svolta garantendo un prosieguo lavorativo ai tecnici e manutentori
impegnati presso il Teatro Savoia;
2)
Stipulare un
Accordo con la Provincia di Campobasso teso a garantire la Biblioteca “
Pasquale ALBINO “ nella continuità di tutte le sue attività culturali, potenziandone la missione e verificando anche
forme di cooperazione e raccordo nella gestione degli spazi e degli archivi con
l’ex-GIL;
3)
Accelerare
la disponibilità e la piena entrata in funzione dei nuovi locali di Via Milano
intitolandoli allo storico molisano Vincenzo CUOCO così che si superi una
definizione del ventennio fascista inappropriata e lesiva dei principi
costituzionali;
4)
Prevedere
nella medesima sede del Palazzo della Cultura uno spazio adeguato per il Museo
dei Molisani nel Mondo “ Arturo
Giovannitti “ ai sensi della legge n. 10 del 26.04.2012 stimolando il raccordo
con i materiali raccolti e catalogati su queste materie dalle nostre
associazioni in Italia e all’estero, dai comuni, dai patronati sindacali, dalle
province, dalle parrocchie e da privati;
5)
Allestire
presso l’ex-GIL spazi da dedicare a mostre, esposizioni, laboratori artistici,
musei, biblioteche, mediateche, archivi storici, catalogazioni bibliografiche,
seminari scientifici in raccordo con l’Università del Molise, le associazioni
locali, le amministrazioni comunali, e con i musei e le biblioteche operanti in
diversi centri della regione;
6)
Stipulare un
Accordo Quadro col Ministero dei Beni Culturali per creare una rete virtuale
unica del nostro patrimonio artistico, archeologico, museale, archivistico,
letterario, religioso, bibliotecario e storico, con scambi e raccordi operativi
tesi a investire in questo settore per creare nuovi e più moderni giacimenti
d’impiego.
Campobasso, 8 ottobre 2012
Michele
Petraroia
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