Nella Giornata dei Musei su Twitter, con l'hastag #followamuseum segnalo il numero monografico della rivista ArcheoMolise a cura di Gabriella di Rocco (n. 12 anno VI) dedicata al Museo Civico di Baranello.
Il Museo Civico di Baranello è di proprietà del Comune, cui venne donato nel 1897 dall'architetto Giuseppe Barone che aveva curato la raccolta dei numerosi reperti in esso presenti. E' sito, fin da quando il proprietario ne fece dono al comune, nella ex casa comunale. I reperti esposti e presentati sono molto eterogenei e coprono un arco di tempo che va dal VII secolo a.C. all'era moderna. Così è possibile ammirare preziose e raffinate ceramiche di epoca corinzia, perfettamente coniugate con altre di fattura delle scuole napoletana, fiorentina e veneziana. Tutti i reperti sono conservati in due sale nelle quali sono esposte XXIV vetrine. Nella prima sala di particolare interesse sono i vasi geometrici italioti e soprattutto quelli greci di fine fattura corinzia ed attica (i reperti sono databili tra il VII ed il VI secolo a.C.) decorati con figure nere e figure rosse ed a vernice nera. Nelle vetrine della seconda sala si posso osservare bronzi antichi, utensili da cucina, lucerne, vasi neri etruschi, peruviani e gallici, e poi alabastri, armi di metallo, avori, bronzi medioevali, bassorilievi, medaglie, porcellane di Capodimonte, di Firenze, di Venezia e finissime porcellane francesi.
Vi è inoltre una splendida pinacoteca che vanta tra i dipinti anche un pregevole Ribera.
Fonte http://www.archeomolise.it/rivista
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