INVISIBIL MAN 2015 acrilic on canvas Cm 140x120 |
BACK SIDE OF THE BLIND SPOT
Percorso al buio
L’Unione
Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – ONLUS, sede provinciale di Isernia, e
l'I.Ri.Fo.R. ONLUS (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la
Riabilitazione), sezione Molise, appoggiano e patrocinano il progetto
espositivo BACK SIDE OF THE BLIND SPOT dell’artista isernino Luciano
Sozio, a cura di Tommaso Evangelista e Serena Ribaudo, col patrocinio del Polo
Museale del Molise.
Riflettere
sull’aspetto avvertito e non visto delle cose significa indagare anche il tema
della percezione, dell’immaginazione e degli angoli nascosti. La personale di
Sozio a Museo Nazionale di CastelloPandone – Venafro (IS)-, per la volontà di ricercare tali tematiche, si
presta ad un discorso trasversale che coinvolge i luoghi e le persone. In
particolare si presta a svolgere una didattica specifica anche per il pubblico
di ciechi e di ipovedenti, chiamato a relazionarsi con le opere in mostra.
Per
la prima volta nella regione Molise, e in generale per la prima volta in Italia
nell’ambito di una personale d’arte contemporanea, sarà coinvolto un pubblico
di non vedenti per il quale viene predisposto un parallelo itinerario di
visita. La mostra pertanto, viaggerà su due binari paralleli acquisendo senso e
completezza dal discorso attuato in dialogo con tale disabilità. L’artista e i
curatori, nel predisporre un particolare taglio espositivo e critico specifico
ad essere percepito dal tatto e dall’udito, adottano una strada innovativa e,
fino ad ora, ancora non pienamente attuata nell’ambito di un evento legato
all’arte contemporanea.
Il
percorso parallelo dedicato ai non vedenti è parte strutturale della mostra e
della ricerca artistica di Sozio e si configura come un’ulteriore e complessa
opera d’arte e di senso. È impostato sulla resa 3D delle tele in mostra su
apposite lastre, le stesse sono arricchite da una descrizione verbale del
soggetto e da un apposito commento musicale ispirato allo stesso. Attraverso
l’uso del tatto e dell’udito, il fruitore non vedente accanto a quello vedente
“forma il flusso di pubblico integrato ed unito al tempo stesso, senza alcuna
distinzione discriminate”, come più volte suggerito dall’esperto in Scienze
Tiflologiche Marco Condidorio il quale ha guidato e sostenuto l’intero progetto
al fine di includere artisticamente e socialmente anche le persone non vedenti
in un’idea curatoriale e culturale nuova. Si viene a determinare pertanto una
nuova formula partecipativa che segue la mission dell’esposizione, ovvero
l’angolo cieco.
Il
progetto, quale mostra innovativa, inoltre, consente anche ai ciechi e agli
ipovedenti la fruizione di immagini attraverso l’esplorazione aptica delle
opere riprodotte in rilievo, corredate di descrizione audio, e pertanto risulta
estremamente stimolante, formativa ed inclusiva. L’evento avrà una valenza
didattica anche per alunni in situazione di minorazione visiva, nei processi di
apprendimento e di strutturazione dei contenuti mentali, nella verifica e nella
restituzione degli stessi.
© Back Side Of The Blind Spot –
Percorso al buio
Da
un’idea di Luciano Sozio, in collaborazione con Tommaso Evangelista, Serena
Ribaudo
Lastre
3 D: Coesum
Descrizioni
delle opere: Tommaso Evangelista, Serena Ribaudo
Musiche:
Federico Manuppella
Voce:
Simone Alberto Grifone
Col patrocinio di
Unione
Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – ONLUS – Sezione Provinciale Isernia
I.RI.FO.R.
Molise ONLUS
Partner tecnico
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