Al suo terzo appuntamento con le mostre d'arte figurativa, la Galleria della Cripta di Sant'Angelo in Grotte apre questa volta a due figlie d'arte, Isabella e Maria Trivisonno. Il padre Amedeo ha infatti dato lustro al Molise e all'Italia con la sua pittura. Pur non abitando più da anni nella loro patria d'origine, le due artiste sono state attratte ancora una volta dalla meravigliosa storia e dalla generosa natura di questo luogo. Come un richiamo che da anni puntualmente si fa sentire, il Molise, e in questo caso Sant'Angelo in Grotte, le invita a rendere omaggio alla loro terra. Due percorsi artistici si misurano dunque in questa stupenda e suggestiva cornice. Percorsi, quelli di Isabella e Maria, che si sono formati, pur se autonomamente, sulle orme del padre, ma anche in due regioni - la Lombardia per l'una e la Toscana per l'altra – che curiosamente richiamano, in qualche modo, proprio Sant'Angelo in Grotte, fondata dai longobardi, e gli affreschi senesi della sua cripta. Isabella e Maria Rivelazione Trivisonno sono figlie d'arte - il padre Amedeo è stato pittore e affreschista del novecento e maestro del disegno - e sono state immerse dunque fin da piccole in un'atmosfera artistica, e più propriamente pittorica, che le ha in un certo senso plasmate. Il loro percorso artistico, più strutturato l'uno, meno organizzato l'altro, fa loro trovare un filo conduttore nel colore. Isabella Trivisonno vive a Firenze, dove, dopo aver frequentato il liceo artistico e l'Accademia di Belle Arti con laurea in scultura, si è dedicata all'insegnamento e alla pittura, sperimentando la tecnica dell'acquerello secondo l'antroposofia di Rudolf Steiner. E infatti, nel suo percorso artistico, ha sempre privilegiato il colore come mezzo per viaggiare e far viaggiare in mondi fantastici o di sogno. I colori, dice Kandinsky, sono 'strani esseri… vivi in sé, autonomi, dotati di tutte le caratteristiche necessarie per continuare la loro vita…’ e Maria Rivelazione Trivisonno, seguendo istintivamente la magia dei colori, ha sempre vissuto la pittura come uno dei mezzi più potenti per esprimere la propria creatività. Milanese da quarant'anni, si è occupata per quasi trent'anni di organizzazione, comunicazione e promozione nell’ambito delle mostre promosse dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano.
Inaugurazione mercoledì 14 agosto ore 18
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