Inaugurazione mostra. Da sinistra Sergio Lombardo, Miriam Mirolla, Tommaso Evangelista, Dionigi Mattia Gagliardi |
MOSTRA D’ARTE CONTEMPORANEA “COSCIENZA ANESTETICA”, IPOTESI SOTTRATTIVA PER UN’ARTE RELAZIONALE.
Nel museo Sannitico di Campobasso, dal 22 giugno al 1 agosto, opere di Artisti Eventualisti e Molisani interagiscono con il pubblico in un contesto storico di rilievo.
Grande successo per la Collettiva d’Arte Contemporanea “ Coscienza Anestetica, ipotesi sottrattiva per un’arte relazionale”, che domenica 22 giugno ha aperto i battenti nello splendido palazzo Mazzarotta di Campobasso, sede del prestigioso Museo Sannitico Provinciale. La mostra, promossa dal curatore e critico d’arte Tommaso Evangelista, presenterà fino al 20 luglio, le opere di artisti eventualisti: Paola Ferraris, Dionigi Mattia Gagliardi, Roberto Galeotti, Claudio Greco, Giuliano Lombardo, Sergio Lombardo, Miriam Mirolla, Piero Mottola, Luigi Pagliarini e Carlo Santoro e di giovani artisti molisani: Michele Boccamazzo, Giammaria De Lisio, Vincenzo Merola, Salvo Nostrato e Ivana Volpe di cui condividono i principi teorici.
Tra di loro Sergio Lombardo rappresenta il fondatore del Movimento, considerato da molti l’ultima vera Avanguardia in Italia. L’Eventualismo affonda le radici nella Pop Art Storica e nella Scuola Romana di Piazza Del Popolo dei primi anni 60 di cui Lombardo era membro e dalla quale si è progressivamente distinto continuando la sua attività su di un piano più concettuale e scientifico. Nel 1979 ne traccia le basi teoriche ponendo, a fondamento della ricerca teorica, l’evento , inteso come contenuto mentale o vissuto psicologico originale e spontaneo che scaturisce da stimoli opportunamente predisposti dall’artista. Così concepito, l’Eventualismo si pone in antitesi alla Società dello Spettacolo Globale figlia del Consumismo ed alimentata da interessi di mercato; vuole usare nell’arte il rigore e la sperimentazione e proporsi come stimolo atto ad indirizzare l’individuo verso scelte sempre più consapevoli in grado di concepire ideali culturali nuovi, più complessi e raffinati.
Progetto ambizioso perseguito per anni attraverso il Centro Studi Jartrakor che svolge attività di ricerca sperimentale sulla Psicologia dell’Arte e produce un’intensa attività editoriale, espositiva e di organizzazione anche internazionale di eventi artistici e scientifici.
In tale prospettiva i giovani artisti molisani accolgono una pesante eredità ponendosi sulla scia di un’Avanguardia difficile che pone sfide nuove in tempi altrettanto difficili. Le loro opere, come quelle degli artisti che operano da anni in tale direzione, attraverso questa mostra, sembrano trarre linfa vitale dall’esposizione in spazi nuovi, le tre sale del Museo Sannitico sistemate e inaugurate per l’occasione in un contesto di notevole importanza storica, dimostrando, attraverso nuovi linguaggi e performance, che la ricerca estetica contemporanea non si esaurisce nel passato ma dal passato trae fondamento e validità. D’altra parte il titolo stesso della collettiva “Coscienza Anestetica“, ipotesi sottrattiva per un’arte relazionale, apre nuovi orizzonti a una ricerca estetica che si caratterizza in maniera sempre più interdisciplinare, superando le vecchie dicotomie tra arte e scienza e ponendo sempre più il fruitore al centro dell’opera laddove lo stimolo , determinato in maniera automatica ma strutturato con rigorose procedure scientifiche, diventa occasione d’interazione sociale.
Concetta Russo su Primo Piano Molise del 19 luglio 2014. (Foto Concetta Russo)
Segnalo anche questo reportage fotografico dal blog dell'artista Carlo Colli
Coscienza Anestetica - Sala eventualista |
Carlo Colli e Vincenzo Merola |
Sala eventualista |
Gianmaria De Lisio |
Cortile Museo Sannitico |
Centro storico di Campobasso visto dal museo |
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