Da circa 30 anni, Steve McCurry è considerato una
delle voci più autorevoli della fotografia contemporanea. La sua maestria
nell'uso del colore, l'empatia e l'umanità delle sue foto fanno sì che le sue
immagini siano indimenticabili. Ha ottenuto copertine di libri e di riviste, ha
pubblicato svariati libri e moltissime sono le sue mostre aperte in tutto il
mondo. I suoi lavori raccontano di conflitti, di culture che stanno
scomparendo, di tradizioni antiche e di culture contemporanee, ma sempre
mantenendo al centro l'elemento umano che ha fatto sì che la sua immagine più
famosa, la ragazza afgana, fosse una foto così potente. McCurry è stato
insignito di alcuni tra i più importanti premi della fotografia, inclusa la
Robert Capa Gold Medal, il premio della National Press Photographers. Il
ministro della cultura francese lo ha nominato cavaliere dell'Ordine delle Arti
e delle Lettere e, più recentemente, la Royal Photographic Society di Londra gli
ha conferito la Centenary Medal for Lifetime Achievement.
Il 13 settembre scorso, nell'ambito del Poietika Art Festival edizione estiva 2018 si
è tenuto il grandissimo appuntamento di importanza nazionale con la lectio
magistralis di Steve McCurry. Ospite del Teatro
Savoia di Campobasso McCurry, considerato una delle voci più autorevoli della
fotografia contemporanea, autore della foto della ragazza afgana, ha parlato
della “Bellezza negli occhi”.
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