“Ho sempre agito sulla base di un’incontrollata curiosità, su un’idea di arte come sintesi di natura e di artificio.”
Gino Marotta (Campobasso, 1935 – Roma, 2012) e’ uno dei protagonisti dello scenario artistico italiano e internazionale degli anni ’60, che introduce una visione dell’arte innovativa, attraverso l’uso di nuovi materiali chimici/industriali, in particolare il metacrilato che declina poeticamente, ricavandone universi lirici.
Gino Marotta (Campobasso, 1935 – Roma, 2012) e’ uno dei protagonisti dello scenario artistico italiano e internazionale degli anni ’60, che introduce una visione dell’arte innovativa, attraverso l’uso di nuovi materiali chimici/industriali, in particolare il metacrilato che declina poeticamente, ricavandone universi lirici.
L’artista sceglie, con questo mezzo, di esplorare ciò che caratterizza maggiormente la sua poetica: il dualismo tra natura e artificio, luce e trasparenza, opera e ambiente, che lo porta a ricreare scenari immaginari popolati da figure trasparenti, tratte dal mondo della natura ma dichiaratamente fittizie e svuotate di ogni consistenza corporea.
La galleria Erica Ravenna Fiorentini rende omaggio a Gino Marotta con una mostra personale, ripercorrendo le tappe più significative del suo percorso artistico, dai bandoni di ferro, attraverso le tele fino alle sculture in metacrilato, espressione della sua indagine sulla modernità.
- Luogo: ERICA RAVENNA ARTE CONTEMPORANEA
- Quando: dal 16/10/2018 - al 15/02/2019
- Vernissage: 16/10/2018 ore 18,30
- Curatori: Laura Cherubini
- https://www.artribune.com/mostre-evento-arte/gino-marotta-il-favoloso-mondo-di-gino-marotta/?fbclid=IwAR1V1DfvNqjuy1sSHUrFqAIpKLlDZF2gpV7IZOuebSGvkGxX5L50lmg_kak
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