Come altre volte in questo blog ci occupiamo del CAMUSAC Cassino Museo d'Arte Contemporanea vuoi per vicinanza territoriale col Molise vuoi per la qualità e l'eccezionalità della sua collezione permanente e delle mostre curate dal direttore Corà. A riguardo segnaliamo l'articolo del molisano Vincenzo Merola Il blog di Vincenzo Merola Una passione d'acciaio e i comunicati stampa delle due prossime personali: Imusmis della fotografa Brunella Longo, incentrata sul tema del recupero degli archetipi e delle manifestazioni del perturbante, nel fitto legame tra corpo forma e paesaggio.
BRUNELLA LONGO
IMUSMIS 2
Tra gli eventi che segnano il giovane percorso del
CAMUSAC - Cassino Museo Arte Contemporanea dall'ottobre 2013 ad oggi, si situa
la mostra personale di Brunella Longo con nuove opere esito di una originale
elaborazione digitale da foto analogiche e stampe lambda.
Non è la prima volta che Brunella Longo esibisce un
repertorio di immagini in cui una base fotografica, costituita da paesaggi
esotici e di lande desertiche ove solo poche presenze naturali abitano quei
luoghi in cui alcuni suoi autoritratti – in verità sotto ermetici indumenti –
si coniugano con abili dissolvenze in essi.
E' un arcano non esente da esoterici richiami
iconologici, dietro i quali una letteratura e una mitologia sviluppatasi dal
neoplatonismo rinascimentale ad oggi non smette di inviare messaggi che
richiedono di essere decifrati.
La mostra, composta da dodici delle numerose opere che
negli ultimi anni Longo ha realizzato viaggiando in differenti paesi, in cui la
sola contaminazione sembra essere quella suscitata dalla propria presenza e
dalla individuale proiezione psico-onirica su di essi, indica e conferma
un'identità operativa che, compiuta l'esperienza della fotografia, volge ora la
propria ricerca in ambiti in cui la lezione di Max Ernst, quella di Ansel Adams
e di altri inventori di spazi della coscienza, le consentono di trovare il
proprio divenire e il proprio linguaggio. Esso, a giudicare dal nuovo
repertorio di immagini, è in ulteriore fase di modificazione rispetto
all'episodio generativo del nucleo di opere da Longo definito IMUSMIS
(2011), sia nelle conferme dei dati iniziali, sia nelle aperture che vi si
scorgono. Al visitatore che vi si troverà di fronte, si richiede una libertà di
osservazione analogo a quella dell'avventuroso viaggio che ha ispirato
l'ideazione di questi nuovi lavori di Brunella Longo e delle sue mise en
scène dai complessi significati.
Curatore artistico: Bruno Corà
La mostra: Imusmis 2 Opere di Brunella Longo
Dove: Cassino, via Casilina Nord 1
Quando: dal 9 maggio al 28 settembre 2014
Orario: aperto sabato dalle ore 15 alle 19, altri giorni su prenotazione
Info e prenotazioni: tel. +39 366 5904400
Ingresso: libero
E la mostra Caos Vacilla del giapponese Hidetoshi Nagasawa (presente in Molise nel museo all'aperto di Casacalenda) con installazioni e sculture dalla forte carica magmatica, nell'accentuazione delle dinamiche strutturali in relazione agli ampi spazi del museo.
Mostra personale di
Hidetoshi Nagasawa
al CAMUSAC con opere inedite
Venerdì 9 maggio 2014 alle ore 18 è fissata l'apertura
primaverile della stagione espositiva del CAMUSAC, che si attua all'insegna
della mostra personale di Hidetoshi Nagasawa a cura di Bruno Corà, con un
significativo nucleo di nuove opere che l'artista di origine giapponese ha
appositamente ideato e realizzato per questa importante scadenza della giovane
istituzione cassinese.
L'artista,
residente in Italia, a Milano, sin dal 1967, si presenta alla ribalta
del CAMUSAC dopo la singolare ed emblematica mostra che ha visto coinvolti
Enrico Castellani con masterpiecesi celebri del suo repertorio e il
giovane Shigeru Saito con opere concepite in omaggio al Maestro che tra i primi
lo ha accolto nel suo viaggio in Italia. Il considerevole gruppo di nuove opere
realizzate da Nagasawa sarà collocato nell'area centrale del padiglione
espositivo del Museo, mentre nelle pareti circostanti e nei restanti spazi
troveranno ospitalità le opere della “Collezione permanente 2”, seconda
edizione della dotazione museale.
Le nuove opere di Nagasawa, sculture dal forte
investimento spaziale, sono di grandi dimensioni e sono state realizzate con
differenti materiali: dal marmo rosso Luana con cui egli ha concepito il Paravento,
al ferro di Interferenza (di dieci metri di lunghezza), alle travi in
legno di rovere di Ombra di Melissa, ai blocchi di marmo con il ferro di
Groviglio di quanto e infine al ferro del Pozzo nel cielo, con
cui Nagasawa esordì a Cassino con una prima versione di quest'opera oltre
quindici anni fa, in occasione di un convengo su “Arte e città”.
La mostra di Nagasawa, dopo le mostre al MACRO di Roma e
alla Fòcara di Novoli (Lecce), lo vede nuovamente protagonista capace di
sorprendere con opere che sfidano tanto l'inerzia e la gravità, quanto le
tensioni interne alla materia sollecitata a esibirsi nel vuoto e nello spazio
che essa stessa concorre a determinare con mirabili equilibri di cui l'artista
le dota. Le opere, in mutua relazione tra loro suscitano il caratteristico
spazio del Ma, soglia fisica e mentale della cultura Zen in cui si
concentrano insieme all'energia delle materie quella dello sguardo e del
pensiero dell'osservatore.
Per l'occasione è prevista una pubblicazione con
fotografie e testi critici sulla scultura di Nagasawa.
Il museo: Cassino Museo Arte Contemporanea
Curatore artistico: Bruno Corà La mostra: Caos vacilla
Opere di Hidetoshi Nagasawa Dove: Cassino, via Casilina Nord 1
Quando: dal 9 maggio al 28 settembre 2014
Orario: aperto sabato dalle ore 15 alle 19, altri giorni su prenotazione
Info e prenotazioni: tel. +39 366 5904400
Ingresso: libero
Orario: aperto sabato dalle ore 15 alle 19, altri giorni su prenotazione
Info e prenotazioni: tel. +39 366 5904400
Ingresso: libero
Verrà presentata anche la seconda parte della collezione permanente COLLEZIONE 2
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