Fino al 30 settembre nella splendida e suggestiva cornice delle Cantine Del Borbone (Corso Marcelli 181) a Isernia è possibile visitare la mostra fotografica "Quota mille" di Francesco Fossa. E' un viaggio per immagini in uno dei luoghi più selvaggi e sconosciuti d'Italia: il Matese. Un luogo fuori dal tempo, aspro e rinchiuso in se stesso, dove scorgere la rudezza delle antiche genti sannitiche e uno stile di vita per certi versi ancora arcaico e magico. Scatti silenziosi, quasi onirici nella loro presenza, scorci incontaminati, animali liberi e volti di una forza espressiva assoluta.
[..Il Matese, che Francesco Fossa racconta nel suo libro fotografico "Quota mille" mostra proprio questo: un'altra Italia, lontana secoli dalla Roma di oggi, lontana soprattutto dal mondo cellofanato che imperversa in Tv. Un mondo solitario, abbandonato dalla politica, privato di ogni difesa, aggredito dai predoni dell'energia, dell'acqua e del vento. Un mondo di gente dura, arroccato alle sue montagne e che si difende come può, anche ostentando l’orrido ai forestieri. Nel mio viaggio vidi “gole senza fondo, strade che si infilano senza nemmeno lo spazio per i paracarri; curve a picco sul nulla come nelle illustrazioni dantesche del Doré, insegne che additano il Saloon dell’impiccato o valloni arcigni come la Bocca della Selva”. Fotogrammi incancellabili nella memoria, come questi – di forza quasi neorealista – che compaiono nel libro di Fossa. L’Italia non ama i montanari, li considera cafoni, burini, bestie ignoranti. L’Italia vive a quota zero, ignora che a quota mille si è giocata fino a ieri la sua storia e si è costruita la sua ricchezza pastorale. Non esiste nel Mediterraneo un luogo simile, con la montagna così vicina al mare (anzi, a due mari), un luogo dove di conseguenza la transumanza si può giocare in così pochi chilometri, senza i nomadismi estremi del Medio Oriente o del Nordafrica. E’ tempo di riappropriarsi di questi luoghi, di guardarli con fierezza, con orgoglio. Sono questi uomini e queste donne, fotografati da Fossa – che rappresentano la nostra memoria, il nostro legame antico alla terra e al paesaggio..]
Francesco Fossa, giornalista e fotografo, nasce nel 1966. Vive e lavora a Roma. Si occupa di cronaca italiana e internazionale come inviato delle testate Mediaset. Ha collaborato con diversi Magazine italiani tra i quali L’Espresso, D - La Repubblica delle Donne, Diario della settimana.
Foto allestite nella cantina del borbone |
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