Ho trovato per caso, nei giorni scorsi, su una vecchia rivista molisana questo breve articolo dedicato all'artista Tonino Petrocelli e scritto nientemeno che da Munari, suo vecchio amico (da Nuovo Oggi Molise del 24 aprile 1998). Munari, tra l'altro, proprio all'istituto d'arte Manuppella di Isernia tenne un ciclo di seminari negli anni '80. Petrocelli realizzò i disegni del testo di Munari Design e comunicazione visiva del 1972.
"Se guardiamo una mappa storica della civiltà, scopriamo che i cinesi sono sempre esistiti, e che sono tra i popoli più antichi del mondo e che nel loro pensiero possiamo trovare delle "verità" che ci fanno capire meglio il mondo nel quale viviamo. Una di queste verità dice "L'unica costante della realtà è la mutazione" (cosa che poi hanno scoperto anche gli altri popoli). Da questa osservazione nascono altri modi di osservare la realtà, uno di questi è il cercare di capire come una cosa si trasforma in un'altra. Conoscere come le cose mutano e si trasformano, permette di capire meglio la natura. Per una persona superficiale, una pera, è un frutto da mangiare e basta. Per un cinese, un bambino cinese educato in quel mondo, una pera, è un momento della trasformazione dell'albero delle pere, da seme a seme per sempre. A proposito un'altra massima cinese dice "L'eternità è adesso". Il lavoro di Tonino Petrocelli, che conosco da tanto tempo, è quello di progettare dei libri per bambini dove una serie, anzi una sequenza di immagini, fa nascere nella mente del bambino pensieri relativi alla mutazione delle cose. La sagome di una pera, riprodotta col bromografo, viene vista sotto aspetti diversi, oppure sezionata e ricomposta in modo da formare altre immagini. Un lavoretto molto semplice, e quindi molto adatto ai bambini. Non quindi una favola sul principe che regala una pera alla principessa, confondendo la pera con la mela, ma una serie di stimoli che contribuiscono a formare nel bambino un pensiero più aperto, senza preconcetti e idee fisse da difendere a tutti i costi".
Bruno Munari
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