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martedì 19 aprile 2011

Volturnart - 150 artisti per l'unità d'Italia

Luogo: Spazio Cultura – Museo civico del secondo risorgimento d’Italia. Rocchetta al Volturno (IS).
Periodo: 25 Aprile/25 Maggio 2011
Inaugurazione: 25 aprile ore 16:30
Organizzazione: Comune di Rocchetta al Volturno
Progettazione: Cooperativa sociale Ambiente e Natura
Ideazione: Michele Peri
Orario di Apertura: Mercoledì 15:30-19; Venerdì 15:30-19; Sabato e Domenica 10-12/15:30-19
Info e appuntamenti: 347/6983633

“La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni”. Così recita l’art. 12 della nostra Costituzione e nulla più di questa perentoria definizione può sintetizzare quel drappo di stoffa (banda significa appunto striscia dipinta) usato simbolicamente per identificare una nazione. La forza dei simboli sta appunto nella loro sintesi e pertanto sarebbe inutile una disquisizione sui significati dei colori. Tradizionalmente, e forse ingenuamente, si vuol vedere il verde dei prati, il bianco delle nevi, e il rosso del sangue versato ma, seguendo i versi di insigni poeti, da Dall’Ongaro a Carducci, non mancano altre interpretazioni. Il leitmotiv della mostra è appunto la bandiera italiana, o meglio i suoi tre colori intesi come spunti di partenza, o tema di fondo, per il lavoro degli artisti; non quindi una mera raccolta di emblemi visivi ma la realizzazione di un palinsesto che, pur nell’unità dei colori e delle dimensioni delle singole opere, presenti un racconto articolato che descriva la storia, il significato e soprattutto i mali e le distorsioni di un simbolo antico come la bandiera (e per traslato della nazione), con tecniche e materiali diversi. Nell’anno del 150 anniversario dell’Unità d’Italia si intende ripercorrere questa tappa fondamentale della storia nazionale con una mostra d’arte contemporanea internazionale. VOLTURNART intende essere un viaggio che, partendo dal fiume Volturno - che grande importanza rivestì nelle vicende che portarono all’unificazione, e poi alla liberazione dal nazifascismo- fornisca uno spunto di riflessione per osservare , attraverso le suggestioni di artisti e critici, l’Italia presente e quella che vorremmo. 

La mostra prevede l’esposizione delle opere di 150 artisti (sette artisti per ogni regione e 10 artisti internazionali che vivono ed operano in Italia) che rappresenteranno una aggiornata meditazione sul concetto di unità attraverso i colori della bandiera italiana. Grazie alla presenza di artisti stranieri il concetto di Unità si fonderà in una globalità d’intenti artistici in cui l’Unità d’Italia sarà il punto di partenza e l’Unità Globale quello di arrivo. 

Inoltre nell’ambito della mostra è prevista la presenza di venti artisti molisani chiamati a lavorare sul tema della bandiera messo in relazione alle 20 regioni italiane che, sagomate, diventeranno i supporti di altrettante opere al fine di realizzare un’installazione globale. 
A Rocchetta l’arte celebra un numero (150), un’entità di misura temporale (anni), un concetto (l’unità) e un luogo geografico (l’Italia) e lo fa con i colori, il verde, il bianco, il rosso della bandiera nazionale, che diventano il verde, il bianco, il rosso di opere realizzate con tecniche diverse, che vanno dalla fotografia al disegno, dalla pittura all’immagine digitale, intrecciando saperi alti e linguaggi pop, storia e cronaca, fantasia e poesia, critica e celebrazione, in una fitta trama di rimandi e citazioni da apprezzare nell’allestimento inteso come muro continuo e ininterrotto di impressioni. La mostra, tra le più complete della regione e dell’intero meridione sul tema dell’arte contemporanea in relazione alla ricorrenza dell’Unità d’Italia, resterà per circa un mese a Rocchetta per poi essere spostata in altri centri della penisola. 

Tommaso EVANGELISTA 
Critico e storico dell’arte


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